Luciana Pantaleo stroncata dalla legionella: primi indagati

Luciana Pantaleo stroncata dalla legionella: primi indagati
Scaduti i sei mesi di rito, la procura della Repubblica di Sulmona ha disposto una proroga di altri sei mesi per le indagini relative alla morte di Luciana Pantaleo, la...

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Scaduti i sei mesi di rito, la procura della Repubblica di Sulmona ha disposto una proroga di altri sei mesi per le indagini relative alla morte di Luciana Pantaleo, la sessantaquattrenne di Sulmona, deceduta nell'ottobre scorso per una probabile infezione da legionella, contratta, secondo la querela presentata dalla famiglia a gennaio scorso, al rientro nella sua abitazione di via XXV aprile nelle palazzine dell'Ater.

L'indagine mira a capire se la morte della donna sia stata dovuta ad una cattiva manutenzione o meglio installazione della caldaia che era stata sostituita da poco nelle case Ater. Un'ipotesi che sarebbe sostenuta anche da un altro caso di legionella, verificatosi nella stessa palazzina, che ha colpito un altro inquilino, senza però avere effetti letali come accaduto per Luciana Pantaleo.

La procura, che avrebbe iscritto nel registro degli indagati due persone, ha acquisito le cartelle cliniche della donna per verificare anche tutte le cure che le sono state prestate sia all'ospedale di Sulmona, che al Policlinico Umberto I di Roma dove era stata trasferita e dove era morta il 21 ottobre in Rianimazione. L'obiettivo è quello in particolare di stabilire se c'è un nesso causale tra l'infezione da legionella, l'installazione della caldaia e le cure prestate, anche in considerazione che la donna usciva da una importante infezione da Covid.

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Il Messaggero