Litiga con la madre per un brutto voto e fugge da casa: ragazzina di 12 anni ritrovata durante la notte a Roma

Litiga con la madre per un brutto voto e fugge da casa: ragazzina di 12 anni ritrovata durante la notte a Roma
Una banale e comune lite per un brutto voto: una fuga da ragazzini. Sono state ore di apprensione quelle che l’altra sera ha vissuto una famiglia di origine straniera, ma...

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Una banale e comune lite per un brutto voto: una fuga da ragazzini. Sono state ore di apprensione quelle che l’altra sera ha vissuto una famiglia di origine straniera, ma residente a Sulmona Peligna, la cui figlia, di appena dodici anni, è sparita nel nulla dopo aver discusso con la madre per un brutto voto rimediato a scuola. Roba da seconda media, insomma, che per quanto grave, non poteva giustificare la reazione inattesa della ragazzina.

Dopo il diverbio con la madre, infatti, la dodicenne è uscita di casa, si è recata alla stazione a piedi ed è salita sul primo treno in transito. Un regionale diretto a Roma, dove la dodicenne si sarebbe recata senza avere nessun collegamento con qualcuno del posto. La madre, così, preoccupata ha lanciato l’allarme, rivolgendosi ai carabinieri che grazie al segnale del telefono che aveva con sé la figlia, hanno rintracciato la fuggiasca sul treno. Quindi coordinandosi con la polizia ferroviaria, hanno monitorato i suoi spostamenti, per poi fermarla, ormai a sera inoltrata, alla stazione Tiburtina dove il treno faceva capolinea.

La ragazzina è stata presa e portata in caserma, dove i genitori, già allertati, si sono poi recati per recuperarla. A contribuire al ritrovamento della dodicenne sono state anche le sue amiche: durante il viaggio, infatti, la ragazzina si sarebbe sfogata e confidata con le amiche tramite messaggio, dicendo che era in viaggio, che stava bene, ma che non avrebbe più fatto ritorno a casa. Troppo duro lo scontro con la madre, secondo lei, tanto da convincerla ad avventurarsi in un viaggio che poteva avere un epilogo ben diverso se non fosse stato fermato “all’ultima fermata”. La dodicenne aveva tra l’altro una disponibilità relativa di soldi e comunque avrebbe dovuto affrontare la notte fuori. A dodici anni, sola, a Roma: un rischio che non vale una lite e neanche una brutta pagella. Una storia, per una volta, conclusasi con il lieto fine. 

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Il Messaggero