Litiga con la suocera, rompe il braccialetto elettronico ed evade dai domiciliari: scatta l'arresto bis

Litiga con la suocera, rompe il braccialetto elettronico ed evade dai domiciliari: scatta l'arresto bis
Litiga con la suocera, rompe il braccialetto elettronico, evade dagli arresti domiciliari e dopo una rocambolesca fuga viene arrestato dai carabinieri di Francavilla. È...

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Litiga con la suocera, rompe il braccialetto elettronico, evade dagli arresti domiciliari e dopo una rocambolesca fuga viene arrestato dai carabinieri di Francavilla. È finito di nuovo in manette D.P., 41 anni albanese, che potrebbe essere il quarto membro della “banda della ferrovia”, artefice di una serie di furti in molte abitazioni della città. Riconducibili al bottino dei colpi che hanno seminato il panico a Francavilla i numerosi oggetti di valore ritrovati dai carabinieri nell’abitazione del malvivente: anelli in oro, macchine fotografiche, penne di marca, orologi di diverso valore tra cui un Panerai da 28 mila euro.

Ora starà ai militari ricostruire le connessioni di D.P. con la banda e stabilire in base alle denunce presentate, le proprietà dei vari oggetti che per ora restano sequestrati. I suoi complici erano stati arrestati già ad aprile, dopo essere stati sorpresi mentre cercavano di entrare in una abitazione di via Bologna. Per il rapinatore albanese tutto è iniziato l’altra sera, quando galeotto, è il caso di dire, è stato il litigio con la suocera, che lo ha spinto a tagliare le fascette del braccialetto, necessarie per controllarlo. Dopo aver afferrato un paio di buste, l’uomo è fuggito a bordo dell’autovettura del suo datore di lavoro.

Alla centrale operativa della compagnia di Chieti l’allarme è arrivato in tempo reale così sono scattate le ricerche e i militari hanno iniziato a presidiare, in borghese, anche l’abitazione dell’uomo. Al suo ritorno le manette, per ricettazione ed evasione.

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Il Messaggero