La lettera del lavoratore sui social: «La Ball mi licenzierà il giorno di Natale»

La lettera del lavoratore sui social: «La Ball mi licenzierà il giorno di Natale»
«Sono passato innumerevoli volte nelle tue mani attraverso il mio lavoro. Sono un lavoratore della Ball Beverage Packaging srl di San Martino sulla Marrucina in provincia di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Sono passato innumerevoli volte nelle tue mani attraverso il mio lavoro. Sono un lavoratore della Ball Beverage Packaging srl di San Martino sulla Marrucina in provincia di Chieti, dal 1981 in questo stabilimento produco lattine in alluminio da 33cl formato sleek per Coca Cola, Nestlè, Campari, Carlsberg, Peroni, Birra Castello, San Benedetto, Heineken, Ferrero e tanti altri». Inizia così la “lettera del lavoratore” condivisa sui socialgrazie a un tam tam di solidarietà. Nel titolo della lettera, il dramma che si profila per ciascuno dei 70 dipendenti della multinazionale, residenti anche in Comuni limitrofi a quello dove ha sede lo stabilimento, ai quali si aggiungono 15 addetti ai servizi: «La Ball Corporation mi licenzierà a Natale!!!».


L'azienda, dopo l'annuncio dell'11 ottobre, ha confermato alla stampa l'intenzione di chiudere lo stabilimento abruzzese e di sviluppare l'altro italiano a Nogara (Verona), informando che sono state offerte «opzioni di ricollocamento ad altre posizioni in Ball Beverage Packaging Europe».
Il 25 dicembre 2018, continua la lettera, «quando saremo tempestati dalle pubblicità scintillanti dei clienti della Ball, sarò seduto attorno a un tavolo con la famiglia per una triste giornata di festa. Quello sarà il mio primo giorno da ex lavoratore, sarò un nuovo disoccupato. Eppure questa azienda non è in crisi e negli anni ha raggiunto tanti traguardi».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero