Festeggia il compleanno incendiando i cestini, la rabbia del sindaco

Festeggia il compleanno incendiando i cestini (foto Colacioppo)
Oggi compie 18 anni, ma 26 ore prima della sua festa pensa e mette in atto la distruzione dei cestini dell’immondizia sistemati sotto la scalinata del municipio di Lanciano....

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Oggi compie 18 anni, ma 26 ore prima della sua festa pensa e mette in atto la distruzione dei cestini dell’immondizia sistemati sotto la scalinata del municipio di Lanciano. Come un nostrano Unno il minorenne lascia la devastazione sul marciapiedi e scappa. A modo suo un mini divertimento l’ha già fatto. Minuti dopo viene bloccato, identificato e denunciato per danneggiamenti dalla polizia nel vicino Largo Tappia, lungo via dei Frentani.


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Il susseguirsi degli atti vandalici fa andare su tutte le furie il sindaco Mario Pupillo che ribadisce: «Siamo di fronte a una vera deriva civica». Le ultime tre settimane sono state un crescendo di atti delinquenziali; due risse, con 7 feriti, 3 denunce e 2 arresti, raid vandalici contro 8 auto e sulla struttura dell’ascensore del parcheggio di via per Frisa, e per finire ben due attentati incendiari con bottiglie molotov contro le saracinesche di un negozio di frutta e bar. Quanto all'atto vandalico dell’altra sera è andato attorno alle 22, angolo piazza Plebiscito - via dei Frentani. Ignaro che da una settimana i controlli di sicurezza sono più stringenti da parte della Questura di Chieti, senza alcuna preoccupazione il minorenne ha dato sfogo ai suoi istinti: «Sto vivendo momenti non esaltanti», ha cercato di giustificarsi. Il primo a reagire è stato l’assessore all’Ambiente Davide Caporale che ha commentato: «Ma è mai possibile che bisogna fare questi gesti. Io non riesco a comprendere la follia di alcune persone che distruggono tutto quello che gli pare».


I cittadini sono stufi di questi episodi che turbano. Le reazioni, innumerevoli, non mancano: «Bisogna darsi una mossa, la città è in mano a facinorosi quindi sarebbe quasi ora di fare qualcosa» dice Giuseppe. La sicurezza è tema sentito è c’è chi si spinge verso «maggiori controlli e severe punizioni per i malviventi, occorre vigilanza da agenti in abito civile», e ancora  «delinquenti. Questa e l’educazione che si riceve. Vergogna», fino a «occorre più vigilanza. Ci sono in giro minorenni fino alle 5 del mattino e i genitori che fanno». Mentre Pupillo vuole implementare l’inefficace e scarsa videosorveglianza (il Comune partecipa a nuovo bando da 200 mila euro), la polizia blinda la città ed è col fiato sul collo sull’uomo che l’altra notte ha lanciato una molotov contro il bar Paone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero