Lanciano, tre denunce per l'aggressione squadrista

Lanciano, tre denunce per l'aggressione squadrista
Aggressione fisica e aggressioni politiche a Lanciano; fece discutere il pestaggio alla stazione avvenuto la notte dell’Apertura delle feste di settembre contro Alessandro...

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Aggressione fisica e aggressioni politiche a Lanciano; fece discutere il pestaggio alla stazione avvenuto la notte dell’Apertura delle feste di settembre contro Alessandro P., 20 anni, associato e impegnato nel laboratorio sociale Zona 22 di Lanciano. Riempito di botte dopo i fuochi, all’alba del 14 settembre, la vittima finì al pronto soccorso per i colpi ricevuti su testa e viso riportando trauma cranico e lesioni varie, con prognosi di dieci giorni. Poi la denuncia politica di Zona 22 che accusava del grave episodio esponenti di Casapound, almeno 5.


Del gruppetto sospettato ci sono ora tre denunciati. Al Commissariato hanno chiuso l’indagine e rimesso gli atti in procura in cui si identificano i presunti responsabili denunciati per lesioni. Indagati sono i maggiorenni D.C.D. (26) e D.L.D.(20) e il diciassettenne D.L.A. di cui si occupa la procura minorile. Il gesto di stampo squadrista è stato respinto da Casapound: «Comunicati diffamatori», disse Marco Pasquini. Quanto al movente l’indagine ha ricondotto il tutto a futili motivi, un frammisto di questioni legate alle differenti ideologie politiche ma anche sfottò di carattere più personale e privato tra i contendenti. Il risultato probatorio è stato comunque univoco: «L’ aggressione c’è stata».
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Il Messaggero