Lanciano, emergenza furti: bar svaligiato tre volte in tre giorni

Lanciano, emergenza furti: bar svaligiato tre volte in tre giorni
Grave escalation di furti a danno del bar della stazione ex Sangritana, a Lanciano. Tre colpi in tre giorni e le visite complessive dei ladri salgono a 15 contro...

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Grave escalation di furti a danno del bar della stazione ex Sangritana, a Lanciano. Tre colpi in tre giorni e le visite complessive dei ladri salgono a 15 contro l'esercizio pubblico in attività da 47 anni. I nuovi assalti sono avvenuti l'altra sera, prima delle 20, ma il tentativo di sfondare la porta retrostante sulla zona dei binari è fallita. Il ladro è rimasto con la maniglia in mano, inutilmente usata come grimaldello. Dentro erano stati apposti dei ferretti dopo il primo colpo. Ore dopo, tra mezzanotte e le 3.45, ignoti assaltano ancora il bar sfondando con attrezzi da scasso la porta del magazzino, sotto il porticato, sul lato di piazza Dell'arciprete ben illuminata. Il bottino si aggira sui 2.500 euro tra stecche di sigarette e il contante custodito in cassa. Mercoledì i danni avevano sfiorato i 5 mila euro, sempre tra sigarette, contanti in cassa e in deposito per gli acquisti necessari a mandare avanti il locale. Pure adesso indagano i carabinieri, coordinati dal tenente Giuseppe Nestola. Di nuovo acquisite le video immagini delle telecamere della zona.


«Tre denunce in tre giorni sono davvero troppe - si sfoga amareggiato Alessandro Ranni, che gestisce il bar unitamente al padre Nino -. Non è possibile andare avanti in questo modo. E' tutto veramente scandaloso. Quanto mio padre è arrivato alle 3.45 ha visto il nuovo furto. I Ranni erano già stati l'altra sera in caserma dopo che i carabinieri avevano portato un uomo, tra i 35 - 40 anni, per identificarlo. Era stato notato infatti da passanti armeggiare sulla porta retrostante che non si è aperta. Pare che l'uomo avesse uno zaino con arnesi atto allo scasso. Poi è stato rilasciato. E la mattina seguente era ancora alla stazione, zona biglietteria, poi ha preso il bus direzione Francavilla al Mare. Non ci sono più certezze di fronte a questi reati contro il patrimonio -aggiunge Alessandro sconfortato. La gente ruba e va tranquillamente via; non mi sta bene. Con questi furti a ripetizione come lavoro. E' necessaria maggiore sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero