Fotosocial/ La fotografia che emoziona negli scatti di Marco Tigretti

Il lago di Sinizzo nello scttao di Marco Tigretti
Marco Tigretti, trentenne aquilano, studia ingegneria meccanica e la passione per le foto nasce in lui casualmente iniziando a scattare inizialmente con lo smartphone e...

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Marco Tigretti, trentenne aquilano, studia ingegneria meccanica e la passione per le foto nasce in lui casualmente iniziando a scattare inizialmente con lo smartphone e condividendo questi scatti sulla piattaforma Instagram qualche anno fa.

«Inizialmente postavo foto del mio quotidiano – racconta Marco-  e ho iniziato a ricevere molti feedback positivi. Sono una persona che non sa stare ferma, infatti ho iniziato a girare nel circondario dell’Aquila e scattavo foto con il mio fedele smartphone ai paesaggi che mi si presentavano davanti (uno dei primi luoghi fu il lago di Campotosto). Mi hanno sempre emozionato i tramonti».

Il tramonto è indiscutibilmente il soggetto fotografico più amato in assoluto e a immortalare quei colori così spettacolari si dilettano in tanti perché le emozioni suscitate da quei colori tipici, sono davvero indescrivibili.

«Dopo quasi quattro anni di scatti con lo smartphone  – prosegue Marco- ho deciso di passare ad una reflex, sotto consiglio di amici che già erano nel campo. Da lì mi sono sempre di più appassionato, in maniera amatoriale. Non ho mai partecipato a corsi o frequentato scuole. Il mio background di conoscenza deriva esclusivamente da manuali, libri di fotografia, ho seguito dei tutorial sui segreti della fotografia e sulla post-produzione. Fondamentale è stato anche l’aiuto di amici che condividono con me la stessa passione. Grazie al contributo poi dei social sono riuscito a farmi conoscere nel circondario e ricevo spesso complimenti per i miei lavori. Alcuni mi commissionano dei piccoli incarichi che mi aiutano a fronteggiare ancora per poco (visto che mi sto laureando) la vita da universitario. La voglia di sperimentare e conoscere cose nuove mi ha portato all’acquisto di un drone un paio di anni fa. La mia visione, prima focalizzata solo a terra adesso ha un altro punto di vista di cui sono innamorato».

«La fotografia mi ha aiutato in molti momenti della vita, facendomi allontanare dal quotidiano e vivere la natura che amo. Mi piace osservare, do molta attenzione ai dettagli. I miei soggetti preferiti sono per lo più paesaggi, in qualsiasi condizione atmosferica e meteorologica. Mi piace far emozionare le persone. È gratificante per me riuscire a trasmettere qualcosa di un determinato scatto, anche trasferendo un mio stato d’animo momentaneo, come si evince dalle didascalie dei miei scatti presenti sui social».

La pagina Instagram di Marco è seguita da più di cinquemila follower, nutrita anche la sua galleria fotografica, quasi duemila sono le immagini tutte davvero molto accattivanti e accompagnate da frasi molto significative: “non abbiate paura di decidere, di cambiare, di trasformare la vostra vita, di inseguire i sogni e di ricominciare tutto da zero. Sono sempre le ultime chiavi ad avere ragione, non le porte”.

Il lago Sinizzo, piccolo e grazioso lago di origine carsica, situato in provincia dell’Aquila nel comune di San Demetrio ne’ Vestini, in una bella immagine che lo ritrae dall’alto, dove si notano le sue acque di un colore verde smeraldo, meglio conosciuto come la “spiaggia degli aquilani” molto frequentato nel periodo estivo, meta ideale dove trascorrere una rilassante giornata a contatto con la natura e come scrive Marco nella didascalia dello scatto: “L’inaspettato è sempre più bello del previsto”.

Sabrina Giangrande

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Il Messaggero