L'AQUILA - Superlavoro al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore nei giorni e nelle notti di feste natalizie per l’arrivo di molti pazienti colpiti da...
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VACCINO
Per il vaccino la cui campagna è iniziata il 3 novembre, ma ci sarà tempo ancora fino al 31 dicembre, come precisa Giansante. «L’influenza quest’anno è arrivata con un leggero anticipo - spiega - Ci si può vaccinare ancora per altri due giorni, se non si è già contratto il virus». I ceppi compresi nella vaccinazione trivalente che si somministra sono h1n1, h3n2 e Brisbane. «Siamo ovviamente favorevoli al vaccino che tuttavia va fatto per tempo, cioè solitamente a novembre - aggiunge - E’ consigliabile agli ultra 65 enni, bambini e per chi è affetto da malattie croniche, oltre che agli addetti ai servizi pubblici per i quali è stato gratuito».
Per chi avesse già contratto l’influenza, Giansante consiglia «di evitare il freddo e stare a casa a riposo, assumendo degli antipiretici ed evitando di forzare il recupero». “No”, infine, alle automedicazioni: Giansante e Valente sono infatti concordi sulla raccomandazione «di non utilizzare antibiotici fai da te come in molti, spesso, sono portati a fare». «L’influenza è virale, non batterica - concludono - Gli antibiotici vanno infatti presi solo in presenza di infezioni e comunque solo dopo prescrizione del medico curante, non autonomamente». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero