L’Aquila, su via Panella attraversamenti a led

L’Aquila, su via Panella attraversamenti a led
L’AQUILA - Partiranno subito dopo il sopralluogo di...

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L’AQUILA - Partiranno subito dopo il sopralluogo di martedì prossimo gli interventi su Via Panella per rendere più sicuro l’attraversamento pedonale, teatro di molti investimenti. È quanto viene fuori dall’incontro in Comune voluto fortemente dall’assessore alla mobilità dopo l’ultimo incidente che ha coinvolto una signora anziana che stava attraversando la strada. Via Panella, oltre alla segnaletica orizzontale e verticale per la zona 30, vedrà l’installazione dei lampioni a led. L’intervento riguarderà le strisce che si trovano di fronte la Questura anche se solo il sopralluogo permetterà di stabilire l’esatta posizione. Si è deciso di partire così per la vicinanza delle scuole e perché i numeri degli incidenti danno indicazioni ben precise sui pericoli. Seguirà Viale della Croce Rossa mentre non saranno usati i led in Viale Corrado IV perché la via è abbastanza illuminata. Si sta ragionando anche se usare quelli a chiamata col pulsante o se lasciarli sempre attivi. L’assessore Mannetti ha chiarito che si sta esaminando caso per caso, anche in base alle richieste che arrivano dai cittadini. Per le zone 30 e per questi interventi si spenderanno sui 15 mila euro, fondi comunali. Si sta pensando poi a dei dossi per ridurre la velocità delle auto in alcune strade così come accade su Viale Corrado IV. La richiesta è arrivata dall’associazione Mamme per L’Aquila che ha chiesto l’installazione di dissuasori in otto strade: Via Savini, Via Antica Arischia, Via Aldo Moro, Via Francesco Paolo Tosti, Via De Nicola, Via Ficara, Via della Polveriera e Via Panella. Zone dove ci sono le scuole. Il Comune sta stilando ora il piano dei lavori. L’istituzione delle zone 30 continua a far discutere ma l’assessore ribadisce che è un atto di civiltà e che in tutte le città europee si sta attenzionando la questione dei limiti di velocità. Ad essere con il Comune sono soprattutto i residenti. Alcuni di Viale della Croce Rossa, ad esempio, plaudono all’iniziativa perché a volte a causa della velocità elevata delle macchine, raccontano, non riescono neanche ad uscire di casa. La scelta è difesa anche dal portavoce di Fratelli d’Italia Michele Malafoglia che ribadisce come Giunta e assessore abbiano dato seguito con fatti concreti alla necessità di risolvere quella che si sta dimostrando una vera e propria emergenza. << Se persino in MotoGp il limite di velocità di attraversamento della Pit Lane è fissato in 40 km/h - afferma - penso sia decisamente accettabile che nei pressi delle strisce si impongano limiti stringenti per garantire l’incolumità dei pedoni >>. A proposito di mobilità, proseguono gli incontri sul Pums. Nell’ultimo, promosso dall’Urban Center, sono intervenute diverse associazioni. Si è parlato di trasporto pubblico, fonti energetiche alternative e riduzione dell’inquinamento. La Mannetti ha ribadito che per la stesura definitiva si terrà conto di tutte le osservazioni e proposte pervenute dalle associazioni.  
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Il Messaggero