Ventenne torna dall'Ungheria con il Covid, tamponi ai 43 ragazzi della festa di compleanno

Ventenne che vive a Roma torna dall'Ungheria con il Covid, lunedì tamponi ai 43 ragazzi della festa di compleanno
Lunedì 7 settembre è giorno fissato dalla Asl perfare i primi tamponi per il coronavirus nei confronti dei 43 ragazzi originari di Collelongo. La vicenda è...

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Lunedì 7 settembre è giorno fissato dalla Asl perfare i primi tamponi per il coronavirus nei confronti dei 43 ragazzi originari di Collelongo. La vicenda è quella della giovane che, tornata dalle vacanze in Ungheria, sabato scorso ha partecipato a una festa in un ristorante di Trasacco insieme a 43 amici di Collelongo e poi è risultata positiva al Covid-19. Da qui la messa in quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva di tutti i ragazzi.



Sulla questione non si è fatto attendere l’intervento del sindaco di Trasacco Cesidio Lobene che si è affidato a Facebook per lanciare il suo messaggio: «Facciamo un po’ di chiarezza in merito alla ragazza di Roma e originaria di Collelongo risultata positiva al Covid-19. La giovane nei giorni prefestivi (più precisamente il giorno 29 agosto) ha cenato in un locale del nostro paese dove un gruppo di giovani di Collelongo stava festeggiando un compleanno. Successivamente i giovani si sono spostati in un bar di Trasacco, dove hanno consumato qualche bibita all’esterno del locale. Nei giorni dello street food e delle festività la giovane non si trovava nel nostro territorio. Al momento la situazione è monitorata dalla Asl che ha provveduto ad adottare tutte le misure di restrizione necessarie. Le attività del nostro paese stanno provvedendo alla sanificazione dei locali. Non creiamo allarmismi inutili, piuttosto indossiamo la mascherina, laviamo frequentemente le mani e poniamo attenzione al distanziamento sociale». Come spesso succede con i social network il primo cittadino di Trasacco ha incassato il plauso di diversi concittadini ma anche i dubbi e le perplessità di diversi utenti riguardo il distanziamento sociale e soprattutto i controlli durante le sere delle festività in onore del patrono San Cesidio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero