L'Aquila: oltre tremila sulla Funivia del Gran Sasso, boom di turisti a Ferragosto

Turisti a Fonte Cerreto
L'AQUILA - Sono stati oltre tremila i passaggi in funivia registrati tra il 14, 15 e 16 agosto. Un assalto al Gran Sasso di turisti provenienti da ogni parte d’Italia...

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L'AQUILA - Sono stati oltre tremila i passaggi in funivia registrati tra il 14, 15 e 16 agosto. Un assalto al Gran Sasso di turisti provenienti da ogni parte d’Italia che hanno scelto la montagna aquilana e i suoi borghi per le vacanze ferragostane, per fare passeggiata all’aria aperta ed escursioni. Il pienone nei giorni scorsi c’è stato non solo in alta quota, ma anche in centro storico, affollato di turisti nel giorno di Ferragosto e con bar e ristoranti quasi tutti aperti.


«La stagione sta andando bene e c’è davvero tantissima gente – afferma l’amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso Dino Pignatelli – Anche sui sentieri c’è fila continua di gente che sale. Stiamo cercando di reggere e finora abbiamo retto cercando di contenere le macchine nel miglior modo possibile e cercando di incentivare l’uso della funivia senza far fare i tragitti in auto. Certo, fin quando l’albergo non sarà pronto non abbiamo spazi alternativi. Ci fa piacere questa grande presenza che significa un rilancio della montagna».

Secondo Pignatelli i turisti di quest’anno sono circa il doppio di quelli degli anni passati, complice il covid e la ricerca di grandi spazi e vacanze all’aria aperta.«ll post covid è una riscoperta della montagna che ci fa ben sperare per il futuro – sottolinea – Anche l’estate scorsa abbiamo avuto molti turisti, ma quest’anno si vedono molte più persone. Anche il bel tempo, senza subbio, ci sta aiutando e fin quando il tempo reggerà la richiesta sarà tanta». L’emergenza covid ha inoltre fatto riscoprire la vacanza in camper in città ma anche sul Gran Sasso e per il prossimo anno sarà realizzata un’area camper, come specifica Mauro Fattore, dipendente comunale e responsabile tecnico del Ctgs: «Il parcheggio di via Strinella è stracolmo e si vedono molti camper anche nei parcheggi dei supermercati. Volevamo realizzare l’area camper, già identificata con l’ente Parco, nell’area vicina alla fossa biologica gestita dalla Gran Sasso Acqua. Purtroppo, non sappiamo come sarà cantierizzato l’albergo e quanto spazio prenderà. L’anno prossimo partiranno i lavori e, una volta cantierizzato, potremo renderci conto di quanta area di risulta resterà per l’area camper.


L’assessore Carla Mannetti ha inoltre individuato un’altra area vicino al parcheggio Simoncelli. Il parcheggio è ormai diventato indispensabile». Su come sono stati gestiti i parcheggi negli ultimi giorni di assalto alla montagna, Fattore precisa: «Abbiamo studiato con la provincia una organizzazione in modo tale da bloccare il traffico alle Fontari. Si fanno entrare auto fino a riempimento del piazzale di Campo Imperatore e poi si invitano i turisti a parcheggiare le auto nell’area di cantiere delle Fontari. Il parcheggio costa 5 euro ed è comprensivo di seggiovia». A registrare un boom di presenze a Ferragosto anche i borghi aquilani di Calascio, Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Rocca di Mezzo e Barisciano.

Marianna Galeota Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero