Maura muore a 49 anni stroncata da una malattia: lascia tre figli

Maura stroncata a 49 anni da una malattia: lascia tre figli
«I suoi giorni non sono finiti, lei vive in una dimensione diversa, una dimensione che noi chiamiamo paradiso». Sono queste le parole che don Dante Di Nardo, parroco...

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«I suoi giorni non sono finiti, lei vive in una dimensione diversa, una dimensione che noi chiamiamo paradiso». Sono queste le parole che don Dante Di Nardo, parroco di San Francesco d’Assisi di Pettino, ha voluto dedicare ai parenti, agli amici e alle tantissime persone che ieri hanno affollato la chiesa per l’ultimo saluto a Maura Centi Pizzutilli, la 49enne aquilana portata via da una malattia improvvisa in poche settimane, nonostante abbia lottato fino alla fine. Maura, impiegata della motorizzazione dell’Aquila, era molto conosciuta in città anche per l’attività della famiglia: il padre Domenico è il titolare del Centro sportivo “Arcobaleno” e il marito Vittorio, noto ristoratore e storico titolare del locale “Il Caminetto”, oggi gestisce il ristorante all’interno dello stesso complesso sportivo.


Un silenzio quasi irreale e un dolore intenso ma composto, hanno accompagnato la donna nel suo viaggio più lungo. « Maura non è scomparsa, esiste, anche se in maniera diversa. Abbiamo il dovere di accogliere ciò che lei ci ha lasciato, il bene che ha fatto è la nostra eredità, una eredità da lasciar vivere dentro di noi e da trasmettere agli altri», ha spiegato don Dante, rivolgendosi alla famiglia di Maura e in particolare ai suoi tre figli Irene, Marta e Riccardo. «La saggezza non sta in quanti giorni si vivono, ma nel come si vivono», tante le frasi e le parole di conforto anche per la madre Sandra, il fratello Lucio e la suocera Anna, ma un dolore così forte è forse anche difficile da comprendere. La salma è stata poi tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero di Pianola, paese di origine della donna.

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Il Messaggero