Covid-19, all'Aquila vietata vendita nei negozi, «neonati e bambini senza vestiti»

Covid-19, all'Aquila vietata vendita nei negozi, «neonati e bambini senza vestiti»
L'AQUILA - «Non mi è stato possibile comprare vestiti per il mio bambino perché da Iperbimbo a Bazzano mi hanno informato che avete disposto di non poter...

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L'AQUILA - «Non mi è stato possibile comprare vestiti per il mio bambino perché da Iperbimbo a Bazzano mi hanno informato che avete disposto di non poter vendere vestiario per neonati». A denunciare il fatto accaduto nei giorni scorsi, l’aquilano Massimiliano Pieri, padre di un bimbo di 7 mesi. Pieri ha scritto una lettera indirizzata al sindaco Pierluigi Biondi e al comandante della polizia municipale del capoluogo, chiedendo che si possa fin da subito consentire ai genitori di comprare vestiti per neonati e bambini, per l’intera emergenza covid-19 per la quale è stata disposta la chiusura di molti negozi e attività.


«Una vostra vigilessa ha detto che "basta tagliare i vestiti che avete", durante un sopralluogo in negozio – sottolinea - La situazione è incresciosa e davvero intollerabile. Rimediate e consentite di comprare vestiti per neonati e bambini». Un disagio, quello di non poter acquistare vestiario per neonati, che stanno vivendo in questi giorni molti genitori. Dopo le chiusure di tutti i negozi di abbigliamento, in tanti sono infatti costretti a fare acquisti on line con il rischio di vedersi recapitare la merce acquistata dopo molte settimane, a causa dei forti rallentamenti nelle spedizioni in tutta Italia. All’interno del negozio per bambini nei giorni scorsi la sezione dedicata al vestiario è stata transennata. «C'è una apposita indicazione di Confcommercio in tal senso – precisa Pieri - I negozi aperti possono vendere in linea con il proprio codice Ateco. Perché allora Iperbimbo non può vendere i vestiti presenti in negozio per i neonati?».

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Il Messaggero