L’Aquila, cavi tranciati durante sottoservizi. Via Collepietro al buio

L’Aquila, cavi tranciati durante sottoservizi. Via Collepietro al buio
L’AQUILA - 12 ore senza luce con le candele come unica speranza e senza telefono fisso. Primo problema risolto grazie all’Enel, secondo fino a ieri ancora in...

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L’AQUILA - 12 ore senza luce con le candele come unica speranza e senza telefono fisso. Primo problema risolto grazie all’Enel, secondo fino a ieri ancora in corso. A denunciare la situazione che mette in evidenza ancora una volta i disagi e i problemi per i residenti del centro storico una cittadina aquilana, Sandra Bequadro, residente in Via Collepietro nella zona di Santa Maria Paganica. La Bequadro ha sottolineato come durante i lavori dei sottoservizi nella vicina Via Accursio siano stati tranciati i fili che portano la corrente elettrica nelle case di chi è tornato a vivere in centro (lei è tornata a casa sua da oltre due anni) provocando un disagio di 12 ore circa con tanto di chiamata ai Carabinieri. Il pronto intervento degli operai dell’Enel ha permesso il ripristino della normalità collocando poi i fili elettrici in alto per non incappare più in problemi di questo tipo. La cittadina ha denunciato che sono stati tranciati anche cavi di Telecom che hanno compromesso le utenze di alcuni residenti, anche quella di una signora anziana che vive nel palazzo, costretta all’aiuto della signora Bequadro per poter telefonare. Nella vicina Via Accursio, tra l’altro, manca anche l’acqua fanno notare i residenti. Uno sfogo amaro quello di Sandra Bequadro, comune a tanti altri cittadini rientrati nelle loro case. << La disperazione - commenta - ci porterà ad abbandonare questa città >>. La Bequadro, con il suo post sui social nel quale ha taggato anche il sindaco e alcuni assessori, ha suscitato un vivace dibattito al quale però gli esponenti dell’amministrazione non hanno ribattuto. 
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Il Messaggero