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Si era invaghito di una bella ragazza ucraina ospite do un hotel a Giulianova. Ma lei, evidentemente, non voleva saperne. Per cui sabato sera l'uomo, L.S., 50 anni, di Giulianova, ha cercato di entrare con forza nell'albergo dove si trovava la ragazza. Da quello che si è appreso era in preda ai fumi dell'alcol e il portiere gli si è parato davanti per non farlo entrare.
Ma lui ha cominciato a sbraitare volendo entrare e magari recarsi dalla ragazza, ma il portiere non si è mosso per cui gli ha rifilato una spinta.
Il portiere è riuscito a non cadere mentre lui, dopo aver barcollato, ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra battendo violentemente la testa e procurandosi una ferita. A quel punto dall'albergo è stato chiesto l'intervento di un'ambulanza, che ha preso il consegna il cinquantenne, che perdeva sangue, e lo ha trasportato al pronto soccorso dell'ospedale.
Qui è stato sottoposto alle cure dai sanitari che gli hanno suturato la ferita ed era pronto per lasciare l'ospedale in buone condizioni. O almeno così sembrava. Perché, quando L.S. si è trovato nelle condizioni di poter essere dimesso, ha cominciato a sbraitare ancora chiedendo che qualcuno lo riportasse a casa sua, ma gli è stato risposto che questo non era possibile. A quel punto ha perso la testa di nuovo e ha infierito su alcune strutture del pronto soccorso e poi ha rifilato una spinta alla guardia giurata, che cercava di bloccarlo, e si è dato alla fuga. Quando accaduto è stato denunciato ai carabinieri che non hanno avuto bisogno di identificarlo in quanto lo avevano fatto gli addetti al pronto soccorso al momento del ricovero.
Il Messaggero