Lorenzo morto nell'auto speronata, il conducente del furgone indagato per omicidio stradale

Lorenzo morto nell'auto speronata, il conducente del furgone indagato per omicidio stradale
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Oggi per l'intera comunità di Città Sant'Angelo (Pescara) è il giorno del dolore. Alle 16, nella chiesa di Sant'Agostino a Marina di Città Sant'Angelo, si terranno i funerali di Lorenzo Erasmo, il ragazzo di 22 anni travolto, venerdì pomeriggio, da un furgone DHL mentre, a bordo della sua Fiat 600, si stava recando a lavoro allo stabilimento Ottica Barberini in contrada Sant'Agnese. Era ormai quasi arrivato, doveva soltanto varcare il cancello, quando è stato preso in pieno dal furgone, alla cui guida vi era un 22enne di Cappelle sul Tavo, ora indagato a piede libero per omicidio stradale.

Ieri pomeriggio, al termine della ricognizione cadaverica e dei vari accertamenti effettuati dalla polizia municipale, il pm Salvatore Campochiaro ha concesso il nullaosta per la restituzione della salma alla mamma, al papà, che è stato fra i primi ad intervenire sul luogo della tragedia, e alla sorellina. Le indagini comunque sono ancora in corso proprio per chiarire cosa abbia provocato lo scontro, avvenuto nelle vicinanze di un incrocio. Dai danni riportati dalla 600, che a causa della violenza dell'urto si è quasi piegata in due, e stando a quanto riferito da alcuni testimoni, prende sempre più piede l'ipotesi che il conducente del furgone non abbia rispettato lo stop. Dai primissimi accertamenti, effettuati sul posto, al momento dell'impatto non era né sotto l'effetto di droga ne' di alcol. Accertamenti che, su disposizione del pm, sono stati poi ripetuti anche in ospedale, dove fra l'altro è stato trasportato sotto shock

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Il Messaggero