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Poteva finire in tragedia l’incendio dell'altra notte a Castellafiume (L'Aquila), quando una cucina all’interno di una abitazione ha preso improvvisamente fuoco probabilmente per un guasto elettrico. Ad accorgersi dell’incendio e a dare l’allarme è stato un vicino di casa che attorno alla 4,30 si è svegliato per andare a lavoro. «Ho visto fumo e fiamme che uscivano dall’abitazione» racconta Angelo, 50nne del paese « e ho capito che stava succedendo qualcosa di grave. Ho chiamato più volte, ma non rispondeva nessuno e così ho forzato la porta e sono entrato all’interno: l’abitazione era invasa dal fumo e dalle fiamme. Ho aperto le finestre e ho svegliato l’uomo e la donna che dormivano e forse già avevano respirato l’ossido di carbonio perché non reagivano. Una volta svegli li ho accompagnati in strada e poi li ho portati a casa. Hanno chiesto cosa stava succedendo».
Il soccorritore ha avvisato i carabinieri e i vigili del fuoco, che sono arrivati poco dopo. La via troppo stretta infatti impediva l’accesso dei mezzi e così i pompieri sono intervenuti a piedi e poi con l’ausilio di una campagnola. Quindi hanno raggiunto l’abitazione che si trova nella parte bassa del paese. Il loro intervento è durato due ore, il tempo necessario per domare le fiamme e limitare i danni. La casa è stata dichiarata inagibile, la coppia potrà rientrarci dopo la. Il fumo, infatti, si era propagato dalla cucina agli altri ambienti. Marito e moglie sono stati trasportati per accertamenti all’ospedale di Avezzano: non sono in pericolo di vita.
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