Il ciclista di Dio: frate Armando Nardecchia dalla bicicletta al saio di francescano

Il ciclista di Dio: frate Armando Nardecchia dalla bicicletta al saio di francescano
Dalle corse in bicicletta a pedalare per il Signore. Dalla Ciclistica L’Aquila a San Francesco: questo il percorso di fra Armando Nardecchia, che oggi alle 10,30 nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dalle corse in bicicletta a pedalare per il Signore. Dalla Ciclistica L’Aquila a San Francesco: questo il percorso di fra Armando Nardecchia, che oggi alle 10,30 nella storica basilica di San Bernardino riceverà l’ordinazione presbiterale dall’arcivescovo metropolita cardinale Giuseppe Petrocchi. Fra Armando, da oggi padre, con un passato da ciclista dove ha raggiunto dei buoni risultati, seppur nella categoria allievi, è il primo cappucino aquilano ad esser ordinato dopo trent’anni: l’ultimo è stato padre Paolo Petrucci, originario di Gignano e che attualmente è in convento a Vasto.


«L’essere frate e da oggi padre, però, non esclude che io possa ancora andare in bicicletta, anzi, pedalerò di più», scherza fra Armando. Ora il suo gruppo “sportivo” è quello dell’ordine dei frati minori dei Cappucini: la comunità che lo ha accolto è quello del convento di Penne (dalla cittadina aprutina arriveranno oggi tre autobus) dove dice di sentirsi in famiglia, anzi da oggi la mia famiglia. «Quando mi sono innamorato di San Francesco ho trovato i frati minori Cappucini sul mio cammino che mi hanno accolto come un familiare. La mia famiglia d’origine? E’ contenta di vedermi felice. Certo per me non è mancato qualche momento in cui mi sia chiesto “Ma chi me lo ha fatto fare”, d’altra parte è normale come mi dicevano tutti e, poi, è pur sempre vero che “A chi più è dato, più è chiesto».


Padre Armando, oggi 33enne, si è avvicinato a San Francesco subito dopo aver conseguito la maturità classica nel luglio del 2004. Nell’ottobre di quell’anno, infatti, partecipò con i ragazzi abruzzesi della Gifra all’offerta dell’olio per la lampada votiva a San Francesco nella basilica di Assisi il che poi lo portò ad entrare in convento nell’ottobre del 2007, quando di anni ne aveva 22. Fino ad allora un passato normalissimo: catechismo, comunione e cresima nella parrocchia di San Sisto e poi il trasferimento alla chiesa di San Giovanni di Pile, quartiere originario della famiglia. Chiesa, quest’ultima, in cui tornerà domenica alle 11,30 per celebrare la sua prima messa da sacerdote. A San Bernardino, invece, domenica sempre alle 11,30 ci sarà la prima celebrazione di padre Francesco Lo Presti che dividerà stamane il tappeto (l’ordinazione presbiterale avviene sdraiati a terra) con padre Armando, le prime due nomine sacerdotali da quando indossa la berretta cardinalizia. Fra Franceso, siciliano d’origine nel capoluogo abruzzese opera nella basilica dedicata al Santo senese, si è innamorato di San Francesco in corsia di Chirurgia toracica dell’ospedale Gemelli che frequentava per la specializzazione dopo la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università Cattolica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero