Il bandito gli sferra una coltellata, la giacca blocca la lama e salva la vittima della rapina

Il bandito gli sferra una coltellata, la giacca blocca la lama e salva la vittima della rapina
Il coltello da cucina lo ha colpito come una rasoiata su tutto il torace, ma l'uomo è stato miracolosamente salvato dalla giacca che indossava. Con il passare delle ore...

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Il coltello da cucina lo ha colpito come una rasoiata su tutto il torace, ma l'uomo è stato miracolosamente salvato dalla giacca che indossava. Con il passare delle ore emergono particolari inquietanti sulla rapina compiuta domenica sera ad Aragno (L'Aquila) ai danni di Mario Colabianchi, quarantenne manutentore di aree verdi e taglialegna, ricoverato nell'ospedale San Salvatore, dove è stato sottoposto a tac e gli è stata medicata una ferita alla testa. Un’aggressione (che a quanto pare ha fruttato ai malviventi una fede in oro ed una catenina) che solo per miracolo per il 40enne sua moglie, il figlio e la fidanzata di quest’ultimo non si è trasformata in tragedia. Infatti dopo la profonda ferita alla testa provocata da uno dei tre ladri che lo ha colpito con un semiasse di una macchina, l’uomo entrato nella sua abitazione è stato colpito al torace da un secondo malvivente che impugnando un grosso coltello da cucina ha tentato di ferirlo a mò di rasoiata. A salvare la parte offesa la circostanza che indossava ancora una giacca.


I malviventi, compreso un terzo soggetto con funzione di palo, sono fuggiti a piedi in mezzo alla campagna circostante. Esclusa la presenza di una macchina lasciata abbandonata come aveva ipotizzato in un primo momento lo stesso Colabianchi. Presenti nella rapina i familiari della vittima e la fidanzata del figlio anch’essi minacciati con un coltello.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero