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Ha guidato per quasi dieci chilometri ubriaco in contromano e senza una ruota dell'auto, mettendo, così, non solo a grosso rischio la propria vita, ma anche quella degli altri. È successo venerdì notte, intorno alle 3.30, sulla Teramo Mare. Sarà stata, probabilmente, proprio l'ora a far sì che si sia riuscito ad evitare il peggio. Il conducente dell'auto è un giovane operaio 25enne italiano che, quando è stato rintracciato, poi, dai carabinieri è risultato con un tasso alcolemico tre volte superiore al livello consentito dalla legge.
Al giovane è stata immediatamente ritirata la patente e sequestrata l'auto e contestualmente lui è stato segnalato all'autorità giudiziaria. Sono stati altri automobilisti, l'altra notte, ad allertare il 112 quando hanno visto lungo la superstrada, in direzione Giulianova, passare contromano, tra le uscite Teramo ovest e San Nicolò, un'auto di colore scuro che faceva delle scintille sull'asfalto. Acquisite le informazioni, una gazzella del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri si è quindi messa alla ricerca del veicolo. Sulla Teramo mare i militari hanno trovato i profondi solchi lasciati dalla macchina che era passata senza uno pneumatico e con il cerchione a contatto con l'asfalto.
Segni che si interrompevano in corrispondenza dell'uscita di San Nicolò per poi proseguire la corsa fino a Villa Tofo, lungo la provinciale 3, dove il 25enne è stato subito dopo trovato a bordo della sua auto visibilmente ubriaco. Così come sono già riusciti a ricostruire i carabinieri, l'autista venerdì notte, quando si è messo alla guida, aveva invaso la rotatoria di Cavuccio, provocando danni sia alla segnaletica che alla sua auto, ma poi era ripartito, imboccando la Teramo Mare contromano.
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