Guardano una ragazza: due amici schivano le coltellate del fidanzato geloso

Guardano una ragazza: due amici schivano le coltellate del fidanzato geloso
Fine cena con grande spavento per due dipendenti del Comune di Lanciano aggrediti all'uscita da un locale per futili motivi. Uno sconosciuto, che era con la ragazza, li ha...

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Fine cena con grande spavento per due dipendenti del Comune di Lanciano aggrediti all'uscita da un locale per futili motivi. Uno sconosciuto, che era con la ragazza, li ha minacciati, ha cercato di prenderli a pugni ed infine ha estratto dal giubbotto un coltello a serramanico tentando di sferrare un colpo che uno dei due è riuscito per fortuna a schivare. Secondo una prima ipotesi, sarebbe stata un'occhiata all'indirizzo della ragazza ovvero alla coppia a scatenare la furia del giovane. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Lanciano, vicini all'identificazione dell'aggressore.


A fornire dettagli sull'inquietante episodio di violenza sono stati i dipendenti comunali. «Eravamo appena usciti da un ristorante di via dei Frentani e mentre ci dirigevano a piedi verso la zona Pietrosa per riprendere l'auto - racconta uno dei due - in via monsignor Tesauri, inizio piazza Memmo, siamo stati allertati da urla nei pressi della banca Popolare di Puglia e Basilicata. Abbiamo notato un ragazzo robusto, alto sul metro e 70 e una ragazza, sui 18 anni con in mano due bottiglie di Martini. Con il mio collega stavamo parlando tranquillamente. Improvvisamente il ragazzo si è rivolto a noi dicendo cos'avete da ridere?, ma l'abbiamo ignorato. Poi il mio amico l'ha invitato a calmarsi spiegandogli che non stavamo ridendo di lui».

Il giovane ha iniziato a correre verso i due e si è avventato contro uno di loro, pronto a reagire e a sfiorare i pugni sferrati. «Ti ammazzo, ti ammazzo» gli ha gridato il giovane. I due dipendenti comunali sono riusciti a fermare l'aggressore e ad immobilizzarlo, ma con un gesto repentino quest'ultimo si è divincolato e ancora è tornato alla carica impugnando il coltello a serramanico, stavolta puntandolo al volto di uno dei due. «Ho avuto la prontezza di tirare indietro la testa altrimenti mi avrebbe certamente colpito in faccia» ha raccontato ancora una delle vittime, riuscito ad arginare quella furia umana e a renderla inoffensiva, scaraventandola a terra. La ragazza ha urlato all'amico di fermarsi, l'ha quindi aiutato a rialzarsi e se l'è portato via. «Andiamocene che sennò qui finisce male» gli ha detto lei. I due si sono allontanati verso il terminal bus, mentre i carabinieri sono accorsi, allertati dalle vittime. «Va fatto qualcosa per garantire maggiori controlli» il commento dei due dipendenti comunali dopo lo scampato pericolo. «Quel ragazzo non era del tutto in sè ed è stata una fortuna che io sia riuscito a schivare quei colpi. Per fortuna - ha concluso - il mio collega l'ha bloccato».

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Il Messaggero