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Tragedia a Pietracamela, Gran Sasso, sul Corno Grande. Uno sciatore alpinista - Fabio Racanella, 51 anni di Orvieto - ha perso il controllo in un fuoripista cadendo in un canalone per circa 150 metri ed è deceduto. Il corpo è stato recuperato e portato nell'obitorio dell'ospedale di Teramo. Sul posto i carabinieri di Pietracamela e il Soccorso Alpino. Il grave incidente è successo poco prima di mezzogiorno sulla Direttissima del Gran Sasso. Racanella era un istruttore alpinista, grande conoscitore della montagna e socio del Cai. Nella sua città, in molti conoscevano la sua grande passione per lo sport e la montagna. Una passione che emerge anche dal suo profilo Facebook, dove aveva pubblicato diverse foto con paesaggi montani, anche in panorami innevati, con gli sci ai piedi.
Inutili sono stati i soccorsi in elicottero coordinato dal 118 aquilano, che si è poi diretto all'ospedale del capoluogo regionale. L'uomo, caduto dal lato teramano della vetta abruzzese, è stato riconosciuto dopo un paio di ore: si tratta di un 51enne della provincia di Terni. I parenti stanno raggiungendo l'ospedale di Teramo per l'identificazione la restituzione della salma, mentre i carabinieri stanno procedendo con ulteriori accertamenti.
L'uomo stava scendendo con gli sci di alpinismo lungo il Canale Bissolati, a quota 2.700 metri, quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo degli sci ed è scivolato nel lungo e profondo canale. A dare l’allarme alcuni sciatori che hanno assistito al sinistro. Subito sono giunti sul luogo dell’incidente i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese, con il medico di turno, che hanno raggiunto l’uomo, a quota 2.400 metri. Purtroppo il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dello sciatore alpinista.
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