Paolo Vasanella dimesso dall’ospedale: «È stata dura, ho perso 11 chili. Pronto a tornare in Comune»

Paolo Vasanella dimesso dall’ospedale: «È stata dura, ho perso 11 chili. Pronto a tornare in Comune»
Il volto è di chi ha sofferto molto. E il fisico lo conferma. «Sono dimagrito di undici chili - dice Paolo Vasanella, ex presidente del Consiglio comunale di...

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Il volto è di chi ha sofferto molto. E il fisico lo conferma. «Sono dimagrito di undici chili - dice Paolo Vasanella, ex presidente del Consiglio comunale di Giulianova, in provincia di Teramo, tornato a casa dopo il lunghissimo intervento chirurgico al quale si è sottoposto - e sono contento del fatto che i medici mi abbiano rassicurato che sia andato tutto bene. La prossima settimana dovrò subire un’altra piccola operazione ma questa sarà soprattutto per sistemare la ferita».


E’ stata dura?

«Sì, perché il male si è presentato inaspettato ed anzi devo ringraziare il fatto che abbia almeno avuto un’avvisaglia la quale mi ha permesso di scoprire che in me c’era qualcosa che non andava e siamo potuti intervenire per tempo, come spero fortemente».

Dai post su facebook è emerso tutto l’affetto che i giuliesi (e non solo) hanno per lei

«Sì, questa è la cosa che mi ha fatto più piacere ed ho anche ricevuto messaggi di auguri e mi ha telefonato anche il presidente della Regione. Marco Marsilio, aveva detto che sarebbe venuto a trovarmi ma poi si è infortunato pure lui e io, con me ho avuto due “angeli” che voglio ringraziare pubblicamente, mia moglie Elena e mia sorella Angela che non mi hanno lasciato mai».


E adesso è pronto a tornare in Consiglio comunale, anche se senza il suo ruolo e riprendere il tuo lavoro a favore della città?

«Sicuramente sì, attualmente a Palazzo e nella maggioranza mi sembra di capire che non ci sia più quella serenità e quella voglia di fare e di marciare tutti insieme verso la stessa direzione come una volta. Avverto, anche dai silenzi sulla chat di maggioranza, che qualcosa si sia rotto ma io spero non in maniera definitiva, peccato che si sia fatta una rivoluzione che ha portato ad un piccolo sconquasso quasi per nulla, che peccato».

Continuerà da semplice consigliere?

«Non ha importanza, quando si ha voglia di lavorare non c’è bisogno di incarichi, andrò avanti con la lista che ho creato, “L’altra Giulianova” che ha permesso di far eleggere sindaco Jwan Costantini». 

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Il Messaggero