Palpeggia una ragazza sul lungomare di Giulianova, mentre si trova insieme ad altri bulli, tutti di origine straniera: identificato e denunciato dai carabinieri ragazzo di 15 anni. Venerdì pomeriggio, sul lungomare centrale una ragazza di 20 anni stava pattinando da sola, come spesso è solita fare, ad un certo punto, davanti a lei si è posizionato il gruppo di bulletti che non la volevano far passare: la ragazza ha provato a evitare il gruppetto che ha cercato di farla cadere, ma lei ha resistito e, quando ha provato farsi largo tra i ragazzi, peraltro tutti minorenni, uno di questi l’ha palpeggiata.

Lei, a quel punto si è fermata ed ha cominciato a gridare mentre i bulli si dileguavano velocemente e lei, con il telefonino in mano, ha avvertito i carabinieri. Da segnalare che alcuni ragazzi giuliesi, che hanno assistito alla scena, sono accorsi per aiutarla e anche loro hanno avvertito i militari dell’Arma che sono arrivati poco dopo, ma il gruppo era già fuggito. La ragazza di 20 anni è stata invitata in caserma per raccontare l’accaduto, ha poi sporto denuncia. I militari, proprio sulla scorta di quanto ha riferito la ragazza nel tracciare l’identikit di colui che l’aveva palpeggiata, si sono messi alla ricerca del giovane e in serata lo hanno rintracciato mentre stava ancora in giro con gli altri amici.

È stato fermato e portato in caserma e qui, e dopo essere stato identificato, avrebbe ammesso quanto aveva fatto. Poi carabinieri hanno provveduto a denunciarlo alla procura per atti sessuali. Il ragazzo è minorenne, ha solo quindici anni, e quindi per la legge che tutela la minore età ha un procedimento speciale che ha per scopo la riabilitazione del ragazzo più che la punizione. In ogni caso bisognerà verificare ogni aspetto della vicenda e sarà il magistrato a decidere. Si è indagato ulteriormente su di lui e si è scoperto che ha regolarmente il permesso di soggiorno e non ha commesso altri reati.