Campetto occupato, il sindaco Costantini sotto scorta dopo lo sgombero

Campetto occupato, sindaco sotto scorta dopo lo sgombero
Dopo lo sgombero di Campetto occupato da ieri il sindaco Jwan Costantini di Giulianova deve girare con la scorta ed è stato al centro di una dura polemica con Il Cittadino...

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Dopo lo sgombero di Campetto occupato da ieri il sindaco Jwan Costantini di Giulianova deve girare con la scorta ed è stato al centro di una dura polemica con Il Cittadino Governante. Che scrive: «Era stato occupato un luogo pubblico in abbandono e quanto successo è grave e brutale». Il Campetto, continua la formazione civica, «era uno spazio dove si sono svolte tante iniziative di carattere sociale, ha ospitato senzatetto di cui l’amministrazione non era stata in grado di occuparsi, ha regalato momenti di teatro e di gioco per i bambini, ha fornito produzione culturale alternativa, è stato un centro di aggregazione a costo zero, ha riunito persone intorno all’unica esperienza di orto urbano. Un luogo che alcuni giovani hanno sottratto all’abbandono e all’incuria per fargli svolgere una funzione di risposta a bisogni contemporanei. Non ci faremo condizionare dal fatto che si trattava di una situazione illegittima visto che era stato occupato un luogo pubblico».

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Replica il sindaco: «Consigliere Arboretti, sa che la legge è uguale per tutti? Le hanno mai detto che tutte le iniziative tenutesi nell’area, quelle che voi chiamate “produzione culturale alternativa”, non erano state autorizzate, che gli alcolici si vendevano senza permesso e senza limiti di orario? Cosa sarebbe accaduto, se quanto è capitato ieri, cioè di dover rimanere chiuso in casa con mia moglie e mio figlio fosse accaduto a lei e ai suoi congiunti? L’impianto sgomberato è dell’Istituto Castorani e non del Comune. Di “scoperto”, adesso, c’è solo che il “Cittadino Governante”, ormai isolato, in nome di una politica preistorica, che non convince più a nessuno, si schiera con l’abusivismo e l’estremismo, contro le istituzioni, e nel disprezzo di quel Consiglio Comunale dentro cui ha ancora l’arroganza di sedere». Intanto da ieri i coniugi Marinelli con la loro roulotte sono stati sistemate nell’area dell’ex depuratore. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero