Abbagliata dal sole, automobilista abbatte le sbarre del passaggio a livello: treni bloccati

Abbagliata dal sole, automobilista abbatte le sbarre del passaggio a livello: treni bloccati
Un analogo incidente con le stesse modalità e per le stesse cause si era verificato appena un mese fa, il 30 dicembre scorso a Giulianova, quando un’auto andò...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un analogo incidente con le stesse modalità e per le stesse cause si era verificato appena un mese fa, il 30 dicembre scorso a Giulianova, quando un’auto andò a cozzare violentemente contro una delle sbarre del passaggio a livello di via Filetto. Ieri pomeriggio, sempre attorno alle 16, un uguale sinistro. Stavolta la protagonista è una donna che era alla guida di una Panda, la quale è finita contro una delle sbarre del passaggio a livello di via Filetto a Colleranesco abbattendola e bloccando ancora il transito del convoglio ed anche il traffico automobilistico fermato per ovvie ragioni di sicurezza.

Anche in questa caso, appena scesa dall’auto, la donna, che è risultata illesa, si è quasi scusata con gli automobilisti confermando che non aveva visto che le sbarre erano abbassate in quanto abbagliata dal sole. Insomma un film già visto come ciò che accadde il 30 quando uomo di 65 anni, di Giulianova, mentre procedeva lungo via Filetto in direzione ovest, finiva conto la sbarra del passaggio a livello abbattendola e catapultandola contro altre apparecchiature delle ferrovie che erano sistemate in prossimità dello stesso e, da quello che si vede, non ancora del tutto sistemate. In quel caso protagonista fu un artigiano giuliese.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero