Furto di corrente, sforna il pane a spese del condominio: arrestato fornaio

Furto di corrente, sforna il pane a spese del condominio: arrestato fornaio
Quando si dice mettere a fattor comune il rischio d'impresa. Ci ha provato in maniera concreta il titolare di un panificio della zona dei Colli di Pescara che, in tempi di...

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Quando si dice mettere a fattor comune il rischio d'impresa. Ci ha provato in maniera concreta il titolare di un panificio della zona dei Colli di Pescara che, in tempi di crisi, aveva trovato una soluzione pratica al problema delle bollette. Una soluzione che, in un colpo solo, gli aveva risolto il problema di far funzionare l'attività e di gestire i consumi dell'abitazione.

Così, attraverso un sistema di cavi e collegamenti aveva allacciato sia l'utenza di casa che quella del laboratorio al contatore del condominio, che da quel giorno ha cominciato a girare all'impazzata. Sì perché una cosa è far viaggiare l'ascensore e accendere la luce delle scale, altra mettere a pieno ritmo forni elettrici e frigoriferi industriali, impastatrici e attrezzature varie: gira gira le spese per la corrente elettrica del condominio si sono praticamente quintuplicate e, una volta arrivato il momento di pagare le bollette qualche sospetto ha cominciato a manifestarsi. Perché va bene gli aumenti dei costi dell'energia, va bene una maggiore intensità nell'utilizzo, però quelle spese lì cominciavano a sembrare assolutamente ingiustificate. Comunque inadeguate ad un edificio normale.

Così i condomini hanno deciso di chiamare la polizia e, a fare i controlli nell'edificio, è arrivata una pattuglia della squadra volante della Questura, coordinata dal dirigente Pierpaolo Varrasso. Gli agenti hanno atteso l'arrivo del personale tecnico della società che gestisce il servizio di fornitura dell'energia che li ha supportati per le questioni squisitamente tecniche. La ricostruzione non è stata semplicissima, anche se il punto di partenza delle verifiche era apparentemente banale: il contatore dell'esercizio commerciale risultava disattivato, ma all'interno l'erogazione dell'energia era evidentemente garantita. L'attività infatti era in condizioni di funzionare tranquillamente. Stesso discorso per l'abitazione privata.

Gli approfondimenti effettuati hanno consentito di venire a capo della situazione: i tecnici hanno verificato la presenza di un impianto di by-pass creato con l'obiettivo di allacciare l'impianto elettrico del locale e dell'abitazione alla rete del condominio. Il collegamento, in particolare, era stato realizzato mediante l'utilizzo di un cavo che collegava il contatore condominiale direttamente all'abitazione e all'attività commerciale. A quel punto gli agenti hanno identificato il titolare del panificio, un uomo di 43 anni, e lo hanno arrestato per furto aggravato. Provvedimento che è stato successivamente convalidato dal magistrato. Quello del furto di energia elettrica è un fenomeno tutt'altro che infrequente: gli allacci abusivi in alcune case di edilizia popolare, soprattutto nella zona di Villa del fuoco, erano particolarmente praticati. Mai però un'operazione di questo genere era stata utilizzata per mandare avanti un'attività commerciale.

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Il Messaggero