Prese a fucilate le telecamere anti-furbetti dei rifiuti

La zona delle telecamere
Fucilate contro le telecamere a Giulianova. E due sono scomparse. E’ questa la preoccupante verità che è scaturita a margine della decisione adottata dal...

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Fucilate contro le telecamere a Giulianova. E due sono scomparse. E’ questa la preoccupante verità che è scaturita a margine della decisione adottata dal sindaco Costantini di ripulire, assieme ad un assessore, consiglieri e qualche cittadino volontario, un angolo di via della Rocca, in pieno centro storico, dove sistematicamente vengono ammassati rifiuti ingombranti. Mentre il sindaco e i suoi stavano ripulendo e caricando i rifiuti sopra un furgone ed un’Ape, o sguardo di tutti è stato attratto d auna telecamera sistemata sul muro di una casa che si affaccia sul luogo “inquinato” e tutti si sono chiesti se quella telecamera avrebbe potuto immortalare qualche sporcaccione che si reca a buttare l’immondizia in quella zona. Ma ci si è accorti che la telecamera non era puntata verso il quartiere ma “guardava” verso terra , in una posizione innaturale, per cui non avrebbe potuto mai riprendere niente. Ed è qui che si è appreso che quella telecamere stata vandalizzata e resa inservibile proprio alfine di non far riprendere nessuna immagine.


Ma il bello si è appreso dopo. Nella zona, in passato, la precedente amministrazione comunale retta dal sindaco Francesco Mastromauro, aveva fatto sistemare ben quattro telecamere. Due telecamere sono addirittura scomparse, proprio rimosse e portate via (ma non dagli operai del Comune) e contro l’ultima sono stati sparati colpi di fucile per cui anche questa è stata dichiarata ovviamente fuori uso.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero