Addio Francesca, stella del volley morta a 17 anni: per lei palloncini bianchi e rosa e le note di Emma

Addio Francesca, stella del volley morta a 17 anni: per lei palloncini bianchi e rosa e le note di Emma
"Saremo sempre insieme io, tu, mamma e papà, guidami da lassù e dammi la forza. Non dimenticherò mai tutto quello che hai saputo...

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"Saremo sempre insieme io, tu, mamma e papà, guidami da lassù e dammi la forza. Non dimenticherò mai tutto quello che hai saputo insegnarmi". Struggente la lettera che il fratello Alessandro ha voluto leggere a Francesca Prosperi, la 17enne abruzzese promessa del volley morta ieri mattina all'ospedale di Pescara. La voce era rotta dal pianto al termine del funerale nella gremita chiesa Santa Maria dell'Assunta di Roseto, in provincia di Teramo.





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Francesca Prosperi, 17enne di Roseto, è morta ieri dopo quasi due anni di lotta contro un male incurabile, quel tumore giovanile che non le ha dato scampo. Presenti al funerale tutti i compagni di scuola, le compagne della squadra di pallavolo, i parenti e i tantissimi amici che hanno voluto dire addio alla giovane nel giorno più triste. "Abbiamo pregato insieme, ci siamo affidati a nostro Signore in questi giorni - le parole del parroco don Pietro - ma il tempo di Dio per la nostra amata Francesca è arrivato. Un tempo diverso da quello che siamo abituati a vivere qui nella terra, ora lei ci lascia il testimone e saprà darci la forza e la gioia per andare avanti nel nostro cammino".





Mesi di sofferenze, di angoscia e di flebili speranze durante i quali la giovane ha avuto sempre a fianco l'amore incondizionato della sua famiglia.




Alla fine della funzione la bara bianca esce dalla chiesa e anche il sole, fa capolino tra le nuvole come a voler salutare Francesca che con il suo sorriso ha saputo illuminare tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.



"Quel banco vicino alla finestra sarà sempre lì ad aspettarti - il messaggio di un compagno di classe sulle note di una canzone di Emma e mentre decine di palloncini bianchi e rosa prendono il volo verso il cielo - Non dimenticheremo mai le tue imitazioni dei professori, le tue fantastiche scuse quando arrivavi in ritardo, la tua immensa gioia di vivere".


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Il Messaggero