PESCARA - Ieri in tutto l'Abruzzo la giornata del ricordo e della commemorazione delle vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano, spazzato via il 18 gennaio 2017 da una...
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PARETE: «IO, MIRACOLATO»
Insieme a Matrone e a tutti gli altri, ieri, c'era anche Giampiero Parete, scampato con la moglie e i due figlioletti alla tragedia. «Sono un miracolato» ha detto all'uscita della chiesa. «Ho vissuto l'ultimo giorno dei 29 angeli. È difficile da dimenticare, sto sempre con il pensiero a loro».
DAL PRESIDENTE E DAL PAPA
E un pensiero alle vittime e vicinanza ai loro parenti e ai superstiti è tornato ad esprimere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lunedì incontrerà il comitato dei familiari al Quirinale insieme al premier Paolo Gentiloni. Sarà Papa Francesco, invece, ad accogliere il 25 gennaio i parenti delle vittime di Rigopiano nella Cappella di Santa Marta, in Vaticano. «Le angosciose immagini diffuse in quei giorni durante le operazioni di salvataggio, scandite dal repentino susseguirsi, con il passare del tempo, di sentimenti ora di speranza e ora di sconforto - ha sottolineato il presidente Mattarella in una nota - sono presenti nel cuore e nella memoria di tutti, così come la straordinaria generosità dei soccorritori, impegnati in attività di particolare complessità e in condizioni di estremo pericolo, a testimonianza dell'autentica solidarietà corale che il popolo italiano riesce a offrire nelle prove più drammatiche». Soccorritori che ieri all'alba hanno ricordato le vittime con una fiaccolata a Rigopiano, ripercorrendo la strada fatta quella terribile notte.
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Il Messaggero