Covid, festa di laurea nel locale: balli e brindisi senza mascherine, video su Instagram

Covid, festa di laurea nel locale: balli e brindisi senza mascherine, video su Instagram
L'AQUILA - Una storia su Instagram, il video (nella foto un frame) che ben presto fa il giro degli smartphone. Suscitando la giusta incredulità. Ieri, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'AQUILA - Una storia su Instagram, il video (nella foto un frame) che ben presto fa il giro degli smartphone. Suscitando la giusta incredulità. Ieri, in città, si è tenuta una festa di laurea all'interno di un locale.

In barba a qualsiasi norma di prevenzione del contagio da coronavirus, con i giovani intenti a brindare e ballare a ritmo di musica senza mascherina, come se nulla fosse.

Un episodio grave che, peraltro, segue ad alcuni del tutto simili che, a più riprese, hanno provocato contagi e, nella fase autunnale, addirittura un'esplosione dell'epidemia in città.

Casi che testimoniano quanto in alcune fasce d'età sia ancora del tutto insufficiente il livello di percezione della gravità della situazione e come siano caduti nel vuoto gli appelli di molti medici e infermieri.


Per quanto riguarda il quadro epidemiologico, intanto, la situazione sembra proseguire nel trend del miglioramento costante. Ieri in città sono emersi 8 nuovi casi: il giorno prima erano stati 16.

Aumenta leggermente, però, l'incidenza su 100 mila abitanti, passata da 102 a 105 su base settimanale.

Bisognerà monitorare con grande attenzione quanto avverrà nei prossimi giorni per capire come L'Aquila arriverà alle probabili riaperture del prossimo 26 aprile.

In città i casi sono arrivati a 6.444 da inizio emergenza, con 1.437 persone tuttora in sorveglianza attiva. I guariti sono 5.549. I deceduti sono 170.

Infine ieri il sindaco, Pierluigi Biondi, ha chiesto di mobilitare l'Esercito italiano per attivare punti mobili di vaccinazione nei comuni montani e delle aree interne.

È la richiesta formulata all'assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero