Bufera ex Onpi al Comune dell'Aquila resta sospesa la dirigente indagata

L'ex Onpi
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L'AQUILA - C’è il rischio che le condotte illecite ad oggi censurate possano essere reiterate. Con poche righe scritte a mano, il Gip del Tribunale, Guendalina Buccella, ha confermato in pieno le richieste avanzate dai pubblici ministeri Fabio Picuti e Stefano Gallo nei riguardi della funzionaria del Comune Patrizia Del Principe, in relazione all’inchiesta sull’Onpi. Resta pertanto valida la misura cautelare “della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio”, con l’aggiunta “che la stessa indagata sia temporaneamente interdetta ogni attività connessa con il pubblico ufficio rivestito”. Una “doccia fredda” per l’indagata di corruzione e turbativa d’asta, (in relazione ad un presunta mazzetta ottenuta da un traslocatore in relazione a lavori all’Onpi e alla ‘cucitura’ di un concorso a tempo determinato sempre presso il Centro anziani, come direttore, nel quale la stessa indagata si sarebbe prodigata nell’inserire le materie oggetto di esame) nonostante non si sia sottratta lunedì a rispondere alle domande del pm in aule Gallo e dello stesso Gip Buccella. Due ore circa di botta e risposta che però non hanno sortito al momento alcun sollievo per l’indagata, a giudicare dalla decisione finale dello stesso Gip.




Gli avvocati Verini e Madama stanno già mettendo mano al ricorso da depositare al Tribunale della Libertà. Nulla si sa ancora sul destino dell’altro indagato eccellente: il segretario generale del Comune, Carlo Pirozzolo, il primo a sottoporsi all’interrogatorio sette giorni fa. Anche su di lui (assistito dall’avvocato Carlo Benedetti) pende la spada di Damocle della sospensione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero