Morto Stefano Tanzj, era il medico dei più deboli

E’ morto Stefano Tanzj: il medico dei più deboli
E’ morto questa mattina a Sant’Omero, all’età di 67 anni, Stefano Tanzj, per anni medico dell’Adi (assistenza domiciliare integrata) della Asl...

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E’ morto questa mattina a Sant’Omero, all’età di 67 anni, Stefano Tanzj, per anni medico dell’Adi (assistenza domiciliare integrata) della Asl di Nereto, in provincia di Teramo. Il medico, ora in pensione, conviveva da anni con una grave malattia e si è spento nella “Villa Cerulli” a Sant’Omero.

 
Stefano Tanzj ha rappresentato nel suo percorso professionale una figura amata e stimata. Sempre positiva e sorridente, capace di essere un punto di riferimento per i suoi pazienti nelle sue visite domiciliari. Ma basta leggere tutti gli attestati che in queste ore riempiono i social per intuirne le sue indubbie qualità. E nel recente passato alcuni pazienti, con lettere aperte, ne hanno lodato a più riprese la sua straordinaria disponibilità nell’essere sempre pronto ad assisterli.


In una lettera che ha avuto risonanza sui media nazionali nel 2017 scriveva una donna: «Il dottor Stefano Tanzj è entrato nella mia vita un anno fa, mi ha preso per mano e la montagna che era davanti a me si è trasformata in un sassolino. “Santo Stefano” ha varcato la soglia di questa casa come un caro amico, nonostante non ci fossimo mai visti o conosciuti. Addirittura il giorno della vigilia di Natale 2016 non ci ha pensato due volte a visitare mia madre che, affetta da polmonite, necessitava di un urgente aiuto. La sua presenza è stata sempre costante, anzi aumentava con l’avanzare della malattia: nei giorni festivi, durante le sue ferie, durante un suo trasloco. Negli ultimi tempi passava almeno due volte al giorno, per non parlare dei messaggi martellanti che io gli inviavo dalle sette di mattina fino alle dieci di sera. Ricordo le sue scuse per non aver potuto rispondere una sera a una mia chiamata, il suo impegno nel garantirci le visite specialistiche domiciliari dai migliori medici della zona; la sua piena dedizione nell’evitarci lunghe trafile burocratiche per ottenere quei presìdi sanitari che la legge ci riservava. E quando mi trovavo a raccontare il gran lavoro del dottor Tanzj, i suoi colleghi si giustificavano con un semplice: “Ma lui è stato male, capisce ed è più sensibile alle sofferenze degli altri». I funerali di Stefano si terranno domani alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Sant’Omero. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero