Droga, stroncato lo smart working dello spaccio: pusher ai domiciliari riceveva i clienti a domicilio

Droga, stroncato lo smart working dello spaccio: pusher ai domiciliari riceveva i clienti a domicilio
Lo smart working dello spaccio: era agli arresti domiciliari da un mese C.A., 35 anni, di Pescara, quando è stato di nuovo sorpreso dalla Polizia con la droga in casa. Gli...

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Lo smart working dello spaccio: era agli arresti domiciliari da un mese C.A., 35 anni, di Pescara, quando è stato di nuovo sorpreso dalla Polizia con la droga in casa. Gli agenti della squadra mobile di Pescara si erano insospettiti per il continuo via vai nel palazzo in cui l'uomo vive e avevano ipotizzato che fosse tornato in attività. Con il coordinamento del dirigente Gianluca Di Frischia lo avevano quindi messo sotto controllo.

Approfittando di un momento in cui la porta di ingresso era rimasta aperta, sono entrati in casa: hanno trovato 17 grammi di cocaina e 10 di hashish, sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. C.A. è stato arrestato: in sede di convalida ha chiesto il patteggiamento: sei mesi di reclusione e 1.200 euro di multa. di multa ed è tornato ai domiciliari.

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Il Messaggero