Pescara, butta la droga nel lavandino: arrestata coppia di spacciatori

Pescara, butta la droga nel lavandino: arrestata coppia di spacciatori
Quando si dice chiudere i rubinetti dello spaccio. È quello che hanno fatto a Pescara gli agenti della squadra volante che, nel corso di un controllo effettuato ieri...

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Quando si dice chiudere i rubinetti dello spaccio. È quello che hanno fatto a Pescara gli agenti della squadra volante che, nel corso di un controllo effettuato ieri mattina nella zona di Portanuova hanno arrestato, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, una coppia di cinquantenni pescaresi e denunciato il figlio dei due e un altro uomo di 57 anni.

Gli agenti, sulla base di forti sospetti, hanno prima attivato un servizio di osservazione, controllando i movimenti in zona, poi hanno circondato l’edificio per impedire eventuali fughe o recuperare qualsiasi cosa potesse essere, eventualmente, lanciato dalle finestre. Quindi si sono organizzati per entrare, sia dall’ingresso principale che da una porta secondaria. Le persone che erano nell’appartamento al piano rialzato hanno tentato in tutti i modi di impedire l’ingresso della polizia, poi una mossa, la classica, l’hanno tentata: hanno gettato la droga nello scarico del lavandino e hanno aperto l’acqua. È stato uno degli agenti a chiudere i rubinetti in modo da poter recuperare almeno in parte la sostanza: oltre 35 grammi, tra cocaina ed eroina.

La successiva attività di perquisizione, svolta in maniera minuziosa, ha permesso di individuare, nella camera da letto, un bilancino, e successivamente, accuratamente nascoste tra gli indumenti, due mazzette di banconote di vario taglio. Altro denaro veniva rinvenuto in altri ambienti dell’immobile, sempre ben nascosto. Alla conta finale la somma recuperata arriva a circa 21mila euro. Soldi e droga sono stati sequestrati. Così come la droga. Proseguendo la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto anche una pistola soft air priva del tappo rosso e due coltelli di grandi dimensioni.

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Il Messaggero