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Droga portata con le ambulanze a Pescara. I Finanzieri stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone indagate a vario titolo per associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'inchiesta ha portato alla scoperta di un'organizzazione
criminale che operava tra Messina e Catania, con propaggini a Roma e a Pescara, e che commerciava grossi quantitativi di droga. Sequestrati oltre 65 chili di marijuana.
Nonostante le restrizioni previste durante il periodo del lockdown, quando a tutti era precluso qualsiasi spostamento nelle «zone rosse», gli indagati si muovevano trasportando e distribuendo importanti
partite di droga su ambulanze che attraversavano le vie delle città indisturbate vista l'emergenza Covid.
L'organizzazione poteva contare anche su corrieri che curavano l'approvvigionamento e la distribuzione, in Abruzzo e Sicilia, delle partite di stupefacenti, principalmente marijuana. La merce era fornita da un pregiudicato di origini messinesi residente a Roma.
Ricostruita la consegna di un primo carico di circa 25 chili di droga destinata a Pescara a un componente del noto clan rom degli Spinelli. La partita era stata procurata da due siciliani e trasportata dai corrieri dell'organizzazione criminale. Un secondo carico, di circa 30 chili di marijuana è stato fatto
arrivare a Messina.
Il Messaggero