Dottoressa sgozzata nel Teramano, l'amica: «Uno stalker la tormentava. Varie denunce, tutte archiviate»

«Quante volte sedute a ragionare di quell'uomo... quel maledetto che ti perseguitava... e non sono riuscita a risolverti questa cosa.....e me lo porterò dentro...

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«Quante volte sedute a ragionare di quell'uomo... quel maledetto che ti perseguitava... e non sono riuscita a risolverti questa cosa.....e me lo porterò dentro tutta la vita.....ti voglio bene..... DONNA E AMICA SPECIALE...... Ti voglio bene.....». Questo il post che appare sul profilo pubblico di Facebook di Caterina Longo, indirizzato a Ester Pasqualoni, la dottoressa uccisa a Sant'Omero nel parcheggio dell'ospedale dove lavorava.

 
«Aveva presentato due denunce contro il suo stalker, ma erano state entrambe archiviate», ha detto all'Ansa l'amica Caterina Longo. L'uomo la perseguitava «da diversi anni», la «osservava e seguiva, sempre e dappertutto. Si era intrufolato nella sua vita non sappiamo neanche come, con artifici e raggiri. Non era un suo ex, non avevano niente a che fare, era solo ossessionato da lei».​ Sul posto è giunto il sostituto procuratore della procura di Teramo, Davide Rosati. I carabinieri del reparto operativo di Teramo coordinati dal comandante Roberto Petroli, sono impegnati nei rilievi e nella ricerca di un'auto che alcuni testimoni avrebbero visto allontanarsi. Il corpo della donna era riverso tra due auto nel parcheggio laterale dell'ospedale.

«È un fatto straziante. Una persona che viveva e lavorava per salvare la vita degli altri, così barbaramente trucidata in un parcheggio», si è sfogato il manager della Asl di Teramo, Roberto Fagnano. In merito allo stalker Fagnano ha detto: «Sembra ci sia un'ipotesi del genere, ma l'azienda sanitaria non sa nulla in proposito».


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Il Messaggero