Caso-Ryanair, show di D'Alfonso alla Aiuto. La replica: "Vergognoso delirio"

Caso-Ryanair, show di D'Alfonso alla Aiuto. La replica: "Vergognoso delirio"
PESCARA - «Vergognoso il delirio di onnipotenza del governatore D'Alfonso. Rimango sconcertata dai toni volgari ed offensivi con cui il Presidente si è rivolto...

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PESCARA - «Vergognoso il delirio di onnipotenza del governatore D'Alfonso. Rimango sconcertata dai toni volgari ed offensivi con cui il Presidente si è rivolto alla sottoscritta in un bieco tentativo di scarico di responsabilità, con la sua più nota violenza verbale. Violenza della quale il Presidente ormai fa sfoggio quotidianamente senza alcuna remora nei confronti delle donne e delle istituzioni». Ad affermarlo l'europarlamentare del M5S Daniela Aiuto che replica ad alcune affermazioni pubblicate su Facebook dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso facendo riferimento a un'interrogazione presentata al Parlamento Europeo sulla crisi dell'Aeroporto d'Abruzzo. Il 27 aprile scorso il presidente della Regione aveva postato su facebook un commento sull'interrogazione della Aiuto, poi ripreso anche sulle pagine di esponenti grillini abruzzesi, che recitava «sembra che un parlamentare europeo, casualmente eletto, abbia profuso tutte le energie per far chiudere l'Aeroporto d'Abruzzo. Si tratta di organizzare il ricorso ad un antico istituto austroungarico, a questo punto. Attivare la »decadenza per nullità del mandato popolare«». Più sotto in un commento aveva poi scritto «Devo capire perchè Camillo d'Alessandro non me lo ha detto prima: penso che ha voluto risparmiarmi una reazione giustamente volgare. D'Annunzio sarebbe ricorso ad un liquido giallastro incredibilmente espressivo. Più o meno voleva rispondere così »con l'urina«, a chi lo ricercava per fare numero in Parlamento, davanti al rischio di perdere il numero legale. Qui non si tratta di aver fatto il numero passivo, ma di aver giocato contro l'Abruzzo!! Altro che il liquido giallastro. Ci vò Misciacchie di Lettomanoppello e le sue parolacce educative».
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Il Messaggero