Covid, la Asl di Pescara sospende 25 operatori sanitari no vax

Covid, la Asl di Pescara sospende 25 operatori sanitari no vax
Smaltiranno prima le ferie dell'anno, tutti gli arretrati accumulati, poi scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Non fa sconti la Asl di Pescara al...

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Smaltiranno prima le ferie dell'anno, tutti gli arretrati accumulati, poi scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio. Non fa sconti la Asl di Pescara al personale sanitario No vax e su 25 fra medici e altre figure si è abbattuta ieri la scure è scatta ieri la scure della commissione interna per l'applicazione del decreto 44, che ha introdotto misure di contenimento della pandemia.

La decisione di ieri è maturata al termine di un complesso procedimento. Tutto il personale Asl, tenuto obbligatoriamente alla vaccinazione, dal 15 ottobre scorso è tenuto alla presentazione del Green pass per accedere al posto di lavoro. I dipendenti sprovvisti di certificazione da vaccino sono stati invitati a presentare la documentazione sanitaria che giustifica le uniche eccezioni previste dalla legge: accertato pericolo per la salute in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate. Soltanto in questo caso sono ammissibili esenzioni o differimento della vaccinazione. 

Ai 25 risultati non in regola è stato assegnato un termine per documentare l'avvenuta vaccinazione, l'esenzione o il differimento ai sensi di legge, la presentazione della richiesta di vaccinazione, l'insussistenza dei presupposti per l'obbligo vaccinale. Si è arrivati così al redde rationem di ieri, quando la commissione interna si è riunita per valutare le posizioni finite sotto la lente. Riscontrata l'assenza di esimenti e altre cause giustificative non è rimasto che applicare le sanzioni previste dalla legge. Il decreto 44, d'altro canto, non lascia altra opzione alle aziende sanitarie con l'obiettivo di «tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni di cura e di assistenza».

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Il Messaggero