Covid Hospital, non si trovano medici per lavorare a tempo determinato

Covid Hospital, non si trovano medici per lavorare a tempo determinato
Ha iniziato a lavorare a pieno regione il nuovo ospedale Covid di Pescara,. La struttura, che dovrà essere completata entro il 18 luglio, è dunque entrata in...

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Ha iniziato a lavorare a pieno regione il nuovo ospedale Covid di Pescara,. La struttura, che dovrà essere completata entro il 18 luglio, è dunque entrata in funzione. L’operatività del Covid Hospital segna un autentico punto di svolta nella gestione dell’emergenza, che su scala regionale ha avuto il suo epicentro proprio nel territorio pescarese. Si apre infatti una nuova fase, che da un lato consentirà di assistere i positivi all’interno di una struttura dotata delle tecnologie più avanzate e dall’altro permetterà di decongestionare il Santo Spirito, azzerando o quanto meno riducendo drasticamente i rischi di contagio.


Tutti i tasselli stanno dunque andando al proprio posto. Si è sbloccata anche la partita riguardante la gestione sanitaria del nuovo reparto di degenza: sarà affidata ad una equipe mista, diretta dal professor Parruti e dalla dottoressa Scurti, e formata da 3 medici strutturati e 10 giovani neo-laureati, che saranno impiegati soprattutto nei turni pomeridiani, notturni e festivi. Sarà inoltre costantemente garantita la presenza di un rianimatore. «Abbiamo setacciato il territorio, ma non siamo riusciti a raccogliere adesioni per i posti a tempo determinato – fa sapere Parruti – ad ogni modo abbiamo preso personale molto in gamba, fresco di laurea e che stiamo formando, pronto a dare una mano ad una serie di strutturati di indubbia competenza». Quanto all’area di terapia intensiva, per il momento l’assistenza sarà garantita da risorse del reparto di Anestesia e Rianimazione, mentre in seguito, in vista di un incremento dell’attività, verrà indetto un concorso riservato al personale interno.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero