OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
In provincia di Pescara la variazione percentuale dei nuovi casi negli ultimi sette giorni, rispetto a due settimane fa, è pari al +880%, mentre è del +190% nel confronto con la settimana scorsa. Il bilancio settimanale, infatti, era di 10 nuovi casi il 6 luglio, è salito a 34 il 13 luglio ed è arrivato a 98 oggi. Difficile dire con esattezza cosa abbia provocato un aumento così repentino: oltre alla variante Delta, ci sono i rientri dall’estero - tanti, ad esempio, i giovani tornati positivi da Malta - i festeggiamenti per gli Europei e, più in generale, le aggregazioni tipicamente estive. L’incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti - attualmente il principale parametro per valutare la situazione - è al momento a 31: una settimana fa era a 11 e due settimane fa era a 3. Il dato è comunque lontano dalle soglie di allarme sia a livello provinciale sia nei singoli comuni. Nel capoluogo adriatico è a 48, mentre quindici giorni fa era a 2. Il Pescarese, a lungo la provincia migliore d’Italia tra aprile e maggio, è oggi il territorio abruzzese che fa registrare i numeri più alti. Resta comunque ottimale la pressione ospedaliera: bassissimi i ricoveri. Dalla Asl assicurano che i numeri attuali consentono un adeguato tracciamento dei contatti e proprio sul fronte contact tracing è in corso il reclutamento di nuove unità di personale. Intanto va avanti l’attività diagnostica all’aeroporto d’ Abruzzo, frutto dell’ordinanza regionale che impone il tampone per chi rientra da Malta, Spagna e Gran Bretagna: una persona è risultata positiva sul volo atterrato ieri da Londra.
Il Messaggero