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Emiliano Contestabile, 46 anni, di Ortucchio, camionista, è morto al Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano per un arresto cardiocircolatorio. Poche settimane fa era stato contagiato dal Covid-19 ed era stato ricoverato all’ospedale dell’Aquila dove era stato intubato per le complicazioni respiratorie. Il 13 maggio, era tornato tornato a casa e si stava riprendendo dalle conseguenze del virus, ma ieri, improvvisamente si è aggravato ed è deceduto.
«Gli mancava il fiato, non ce la faceva a respirare» racconta un parente. Ma quale la causa del decesso? Sarà l’autopsia richiesta dai medici del pronto soccorso del nosocomio avezzanese a stabilirlo. Sembra che a causare la morte sia stata una stenosi tracheale. Ma in che cosa consiste? «Tra le conseguenze legate alle forme più gravi di Covid 19 - spiega un medico - c’è la stenosi tracheale: un “restringimento” della trachea dovuto al formarsi di una fibrosi, una specie di cicatrice. Colpisce i pazienti che, in seguito a insufficienza respiratoria, vengono intubati o tracheostomizzati. Generalmente questa complicanza si manifesta in 1 paziente su 1000 tra le persone ricoverate in Terapia Intensiva. Tuttavia da un anno, con l’aumento esponenziale dei pazienti intubati e/o tracheostomizzati a causa del coronavirus, il numero di casi è cresciuto in maniera visibile - spiega il chirurgo toracico - i sintomi della stenosi tracheale possono somigliare a quelli di alcune malattie respiratorie, per esempio l’asma, fatto che si ripercuote sull’immediatezza della diagnosi».
Ma anche i familiari chiedono che venga fatta luce sulla morte di Emiliano e per questo si sono rivolti ad un legale di fiducia per presentare una denuncia all’Autorità Giudiziaria. La comunità di Ortucchio è sconvolta dalla perdita del 46enne che in paese tutti lo conoscevano e lo stimavano per la sua cordialità.
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