OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
L'AQUILA - Nuovo rialzo dei contagi Covid e dei ricoveri in terapia intensiva in Abruzzo.
Sono complessivamente 71916 i casi positivi al Covid 19 registrati in regione dall'inizio dell'emergenza.
Rispetto a ieri si registrano 192 nuovi casi (di età compresa tra 9 mesi e 91 anni).
I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 51, di cui 16 in provincia dell'Aquila, 5 in provincia di Pescara, 18 in provincia di Chieti e 12 in provincia di Teramo.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 2 nuovi casi e sale a 2422 (si tratta di un 70enne della provincia di Teramo e di una 49enne della provincia dell'Aquila).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 61333 dimessi/guariti (+395 rispetto a ieri).
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 8161 (-205 rispetto a ieri).
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1030596 tamponi molecolari (+4609 rispetto a ieri) e 419961 test antigenici (+2027 rispetto a ieri).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.9 per cento.
335 pazienti (-14 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 30 (+4 rispetto a ieri con 6 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7796 (-195 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 17961 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+51 rispetto a ieri), 18562 in provincia di Chieti (+71), 17862 in provincia di Pescara (+29), 16790 in provincia di Teramo (+38), 554 fuori regione (+2) e 187 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Tra le località più colpite ci sono L'Aquila con 22 casi, Lanciano e Teramo con 11.
Lo comunica l'Assessorato regionale alla Sanità.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero