Covid, focolaio nel carcere di Lanciano: muore a 59 anni ispettore di polizia penitenziaria

Michele De Cillis, Covid, muore a 59 anni ispettore di polizia penitenziari
«Una persona sempre disponibile, attaccato al suo lavoro, stimato, siamo costernati». E' sotto choc Giuseppe Merola, coordinatore  Fp Cigl Abruzzo...

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«Una persona sempre disponibile, attaccato al suo lavoro, stimato, siamo costernati». E' sotto choc Giuseppe Merola, coordinatore  Fp Cigl Abruzzo Molise, comparto sicurezza, nel parlare dell'ispettore di polizia penitenziara Michele De Cillis, 59 anni, morto oggi a causa del Covid-19. Pugliese di Trani, dove vive la moglie e i figli, De Cillis lavorava nella casa circondariale di Lanciano. «Quest'anno sarebbe andato in pensione», dice Merola che ricorda «i focolai Covid nelle carceri di Sulmona e Lanciano dove si sono infettati 30 detenuti».

 

La notizia del decesso è arrivata in tarda serata dai segretari regionali delle organizzazioni sindacali di comparto (Sappe, Osapp, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl e Fi Cgil) che esprimono vicinanza e cordoglio. «Una strage silenziosa ed amara - dicono i sindacalisti - che continua a piegare il nostro Paese e preoccupa tanto gli istituti penitenziari, vista l'escalation di contagi accertati all'interno delle carceri». Il 4 gennaio i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione, chiedendo «attività preventive per prevenire ulteriori contagi e considerato gli affanni organizzativi e logistici legati all'emergenza».

 

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Il Messaggero