Covid, scuole superiori chiuse per un'altra settimana in Abruzzo

Covid, scuole superiori chiuse per un'altra settimana in Abruzzo
Altri sette giorni di didattica a distanza, causa coronavirus, nelle scuole superiori di tutto l'Abruzzo. Lo ha deciso il governatore, Marco Marsilio, prorogando la...

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Altri sette giorni di didattica a distanza, causa coronavirus, nelle scuole superiori di tutto l'Abruzzo. Lo ha deciso il governatore, Marco Marsilio, prorogando la scadenza del 22 febbraio prevista nell'ordinanza dello scorso 5 febbraio. A questo provvedimento si sommano la zona rossa già prevista, sempre con provvedimento del presidente, per le province di Chieti e Pescara e le ordinanze comunali dei vari sindaci che hanno sancito lo stop delle attività in presenza. La sostanza, in questo groviglio di restrizioni, è che in tutte le scuole superiori della regione, e in buona parte di quelle di ogni ordine e grado nelle aree di Chieti e Pescara, si andrà avanti con la didattica a distanza fino alla fine del mese, per poi valutare la situazione.

E’ l’ulteriore mossa della Regione per combattere la recrudescenza del contagio da coronavirus dovuta in particolare al dilagare delle varianti dell’area pescarese e chietina, responsabili di quasi la totalità dei nuovi casi. La nuova ordinanza di Marsilio, la numero 8 firmata ieri, ribadisce anche le misure già adottate per contenere il contagio in questa fase in cui c'è un’evidente recrudescenza causata in particolare dalle varianti: il divieto di stazionamento e assembramento nelle piazze, nei centri storici e in prossimità degli esercizi commerciali di tutta la regione; l'ulteriore incremento delle attività di monitoraggio e tracciamento; «l’urgente e puntuale analisi» in ordine alla presenza di varianti, acquisendo ulteriori dati dalle Asl aggiornati a oggi, per consentire di valutare ulteriori «nuove e mirate misure restrittive». 

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Il Messaggero