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Scoppia la polemica a San Giovanni Teatino (Chieti) per l'istituzione della zona rossa per effetto dell'ordinanza del governatore dell' Abruzzo, Marco Marsilio. Nonostante il comune conti 14mila abitanti, la frazione di
Sambuceto, con i tanti centri commerciali presenti - da Ikea a Decathlon e fino alla Metro - è una delle più grandi zone di servizi d' Abruzzo e ogni giorno attira decine di migliaia di persone provenienti da tutta l'area metropolitana Pescara Chieti. Da oggi sarà vietato entrare nel comune e anche uscire.
Insorge il sindaco, Luciano Marinucci, secondo cui «serviva un lockdown generalizzato, così non ha
alcun senso». «Ci sono quartieri di Pescara che sono a 10 metri da noi, senza soluzione di continuità - afferma il primo cittadino - loro possono fare quello che vogliono, noi no. Come se il virus si fermasse ai confini amministrativi. Qui ci sono i centri commerciali più grandi della regione. Non ha alcun senso».
«Le persone non potranno andare a lavorare per una settimana. Mi chiedo come faranno a vivere. È una presa in giro. I cittadini saranno costretti ad andare a lavorare perché hanno bisogno di farlo. Si sapeva che la variante sarebbe arrivata. Lo screening di massa andava fatto a settembre. Ora serviva un lockdown generale. Chi garantisce il rispetto dell'ordinanza? Ci saranno le forze dell'ordine ai confini? Non capisco questa ordinanza e laccontesto nel metodo», conclude il sindaco Marinucci.
Il Messaggero