Il sabato nero dell’Abruzzo rappresentato, finora, la peggiore giornata sul fronte dell’emergenza coronavirus. Battuto il poco edificante record di contagi che si era...
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Ci sono poi un 31enne di Cappelle sul Tavo, una 82enne di Lanciano, un 84enne di Castiglione Messer Raimondo, una 61enne di Civitella Casanova e una 75enne di Guilmi. C’è tensione anche nella Marsica, dove i contagi ufficiali sono arrivati a cinque con gli ultimi due di ieri: un 56enne di San Benedetto dei Marsi e un 51enne di Pescina. Continua a rimanere vivo l’allarme lanciato dalla Vallata del Fino: il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, anche ieri ha chiesto, a nome degli altri primi cittadini, di valutare l’ipotesi di istituire una ulteriore zona di chiusura. Per oggi, intanto, sono attesi i responsi di un’altra tornata importante di tamponi eseguiti sui casi sospetti in tutta la regione: solo nell’Asl dell’Aquila ce n’erano in corso, ieri, una quarantina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero