Complice il sole e la bellissima mattinata, in barba al coronavirus, a Pescara oggi sembrava un giorno qualsiasi, senza la pandemia. A ricordare i quasi tremila contagi (2.948) e...
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Coronavirus, in Abruzzo stop limitazioni su jogging, sport e seconde case: ecco l'elenco dei divieti caduti
Si poteva fare? Molte cose sì. Il presidente Marco Marsilio ha allentato i divieti con una sua ordinanza del 30 aprile dicendo che si può fare attività motoria all'interno del proprio comune, quindi via libera a bici, footing, cavallo e tanti altri sport elencati nel dispositivo. Anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci ha consentito più libertà. Lungomare e strada parco fino a Montesilvano sono state riaperte. Non c'è il divieto di andare in bici o passeggiare. Bisogna però stare distanti, proteggersi con mascherine e non accalcarsi. I controlli c'erano ma c'erano anche tante persone, quindi impossibile procedere con verifiche capillari.
E comunque ciò che si è visto oggi è ciò che accadrà nei prossimi giorni. Tanta gente avrà voglia di prendere aria e bisognerà farlo senza assembramenti e con mascherine e guanti perché la “bestia” virus non è stata ancora sconfitta.
Davanti alla pista ciclabile affollata e al mare preso d'assalto, non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Pescara, Carlo Masci: «Evidentemente devo essere ancora più chiaro. La mia ordinanza di ieri non ha modificato nulla rispetto ai giorni precedenti. La città di Pescara è perfettamente allineata al decreto Conte sul rispetto delle distanze, sull'uso delle mascherine, sulla vincolo della prossimità all'abitazione per passeggiare, sui limiti di motivazione per uscire da casa. Le strade di Pescara sono tutte percorribili, oggi come nei giorni scorsi, ma soltanto e sempre nei limiti del decreto Conte, come succede in tutte le città d'Abruzzo e d'Italia. Le notizie secondo le quali l'ordinanza permetterebbe di andare dovunque senza limiti e/o vincoli sono false». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero