Muore a 19 anni a Londra dove lavorava come aiuto cuoco in un ristorante. Luca Di Nicola era di Nereto, in provincia di Teramo, e da qualche mese viveva in Inghilterra con...
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Coronavirus, sette morti: Montesilvano teme un nuovo focolaio
La notiza della sua morte circolava già ieri sera. Questa mattina la conferma dall'Alba Adriatica calcio dove gioca il fratello Davide. «Abbiamo mandato un messaggio di cordoglio a Davide per la scomparsa di Luca, siamo attoniti, senza parole - dice Massimo Valà, dirigente della società sportiva abruzzese - questo virus è davvero pericoloso, dobbiamo tutti cercare di restare in casa, tutte le altre attività, anche il calcio, in questo momento passano in secondo piano».
Molto difficile il rimpatrio della salma per l'emergenza Covid-19. Le autorità sanitarie inglesi sono in attesa del risultato del tampone fatto al ragazzo. Luca Di Nicola era stato ricoverato in ospedale per gravi problemi respiratori, prima che si aggravasse è stato a casa con una diagnosi di influenza stagionale. Il sindaco di Nereto Daniele Laurenzi si è messo a disposizione dei genitori: «Mi stringo al dolore della famiglia del giovane Luca e parlo a nome di tutta la nostra comunità che abbraccia questa famiglia per sostenerla in questo immenso dolore. Dico inoltre che sono a disposizione dei genitori di Luca per qualsiasi necessità. Non ho le parole giuste oggi, vi arrivi la mia presenza e vicinanza».
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Il Messaggero